SUPERBONUS, STOP AI CREDITI. NELLE MARCHE 2 MILA IMPRESE FERMERANNO I LAVORI, 10 MILA PROPRIETARI DI IMMOBILI NEL CAOS

Secondo il Centro Studi Cna Marche, che ha elaborato i dati Enea, alla fine di gennaio nella nostra regione erano state presentate 9,291 pratiche di ammissione al superbonus per un totale di 1 miliardo e 724 milioni di euro di investimenti ammessi a detrazione, con una percentuale di interventi conclusi del 75,3 per cento.

Silenzi e Bordoni: “nelle Marche “i crediti bloccati superano il miliardo di euro con oltre 2 mila imprese coinvolte per le quali si profila lo spettro del fallimento. Sono 3 mila cantieri i fermi che, a questo punto, non partiranno più, con oltre 10 mila cittadini marchigiani proprietari di immobili che sono nel caos.

Superbonus e tutti gli altri bonus edilizi, si fermano i cantieri. Non sarà più possibile ricorrere alla cessione del credito o allo sconto in fattura. Inoltre gli enti pubblici non potranno più acquistare dalle banche i crediti bloccati. La Provincia di Pesaro Urbino ed i Comuni di Pesaro e Fano avevano già manifestato la disponibilità all’acquisto dei crediti, accogliendo la proposta di Cna Marche. Altri enti locali marchigiani stavano valutando la praticabilità di acquisire i crediti fiscali dagli istituti di credito. Tutto azzerato dalla decisione del Governo. Presa la decisione, per le associazioni di rappresentanza delle categorie dell’edilizia, è arrivata anche la beffa. Sono state convocate da Palazzo Chigi per il prossimo 20 febbraio. A cose fatte.

“Nelle Marche” affermano il presidente di Cna Marche Paolo Silenzi e il segretario Moreno Bordoni “i crediti bloccati superano il miliardo di euro con oltre 2 mila imprese coinvolte per le quali si profila lo spettro del fallimento. Sono 3 mila cantieri i fermi che, a questo punto, non partiranno più, con oltre 10 mila cittadini marchigiani proprietari di immobili che sono nel caos. Una decisione inspiegabile se si pensa che solo nella nostra regione i lavori finanziati dal superbonus hanno generato un valore economico pari al 7,5 per cento del Pil e creato 6 mila posti di lavoro. Inoltre le imprese delle costruzioni, nel 2022 hanno avuto un aumento dei ricavi del 25,8 e anche una crescita degli investimenti di quasi il 30 per cento. Chiediamo che il Governo riveda questa decisione modificando il decreto o, per le imprese della filiera delle costruzioni, sarà una primavera di chiusure e di fallimenti. Già oggi tantissime imprese non lavoreranno e terranno il cantiere chiuso”.

I numeri del superbonus nelle Marche. Secondo il Centro Studi Cna Marche, che ha elaborato i dati Enea, alla fine di gennaio nella nostra regione erano state presentate 9,291 pratiche di ammissione al superbonus per un totale di 1 miliardo e 724 milioni di euro di investimenti ammessi a detrazione, con una percentuale di interventi conclusi del 75,3 per cento. Gli interventi sui condomini sono stati 1.910 per 971,4 milioni di euro di investimenti, quelli sulle villette unifamiliari sono stati 4.588 per 499,1 milioni di euro e quelli su abitazioni con ingresso indipendente hanno riguardato 2.793 edifici per 254,1 milioni di euro. Ogni mese, mediamente, sono stati presentati 500 nuovi progetti, con un picco di 1.483 progetti a settembre 2022.

Ma a gennaio, a causa dell’incertezza normativa, il numero dei progetti presentati era già sceso a 385.

L’investimento medio per ciascun condominio è stato di 508 mila euro mentre i proprietari di abitazioni unifamiliari hanno investito in media 108 mila euro e per le unità abitative indipendenti si è scesi a 91 mila euro. I lavori finanziati dal superbonus hanno generato un valore economico pari al 7,5 per cento del Pil marchigiano. Inoltre nel settore edile ci sono stati 6 mila occupati in più.

“Siamo di fronte a una scelta incomprensibile” sostengono Silenzi e Bordoni “perché da un lato si blocca il superbonus energetico e dall’altro si prevede l’obbligo di adeguare le abitazioni più vecchie a classi energetiche superiori entro il 2030 pena l’impossibilità di venderle o affittarle. Nelle Marche il 70 per cento degli edifici è stato costruito più di 70 anni fa e necessita di un adeguamento per il risparmio energetico. Il danno patrimoniale per i marchigiani proprietari di casa sarà enorme”.

 

 

               
ECOBONUS 110 MARCHE LAVORI AMMESSI     INVESTIMENTI    
  numero variaz. ass. mensili var.% mln euro variaz. ass. mensili var.%  
AGOSTO 2021 874     161,5      
SETTEMBRE 2021 1.076 202 23,1 213,3 52 32,1  
OTTOBRE 2021 1.351 275 25,6 268,2 55 25,7  
NOVEMBRE 2021 1.651 300 22,2 326,5 58 21,7  
DICEMBRE 2021 2.291 640 38,8 430,9 104 32,0  
GENNAIO 2022 2.462 171 7,5 467,2 36 8,4  
FEBBRAIO 2022 2.728 266 10,8 523,3 56 12,0  
MARZO 2022 3.029 301 11,0 598,2 75 14,3  
30 APRILE 2022 3.338 309 10,2 663,5 65 10,9  
31 MAGGIO 2022 3.713 375 11,2 750,5 87 13,1  
30 GIUGNO 2022 4.386 673 18,1 884,1 134 17,8  
31 LUGLIO 2022 4.989 603 13,7 989,1 105 11,9  
31 AGOSTO 2022 5.524 535 10,7 1.076,6 87 8,8  
30 SETTEMBRE 2022 7.007 1.483 26,8 1.255,9 179 16,7  
31 OTTOBRE 2022 7.699 692 9,9 1.373,9 118 9,4  
30 NOVEMBRE 2022 8.105 406 5,3 1.494,3 120 8,8  
31 DICEMBRE 2022 8.906 801 9,9 1.658,5 164 11,0  
31 GENNAIO 2023 9.291 385 4,3 1.724,7 66 4,0  
               

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