Nelle Marche, su 2.547 condomini ammessi a detrazione per 1,3 miliardi di euro di investimenti, il 25,3 per cento per 335 milioni di euro deve ancora concludere i lavori. Senza contare i nuovi cantieri che, sbloccato il credito, inizieranno i lavori solo nei prossimi mesi, con pochissimo tempo a disposizione per rispettare la scadenza di fine anno.
Silenzi e Bordoni (Cna Marche): “serve una proroga perché i ritardi non sono imputabili a proprietari o imprese edili ma al blocco dei crediti, alla difficoltà a reperire materiali da costruzione e al maltempo degli ultimi mesi”
Superbonus, incubo 31 dicembre per chiudere i cantieri. Entro la fine dell’anno dovranno essere completati i lavori perché dal 1gennaio 2024 la percentuale di detrazione scenderà al 70 per cento. Un problema per i condomini che hanno ancora diritto alla detrazione del 110 per cento, avendo perfezionato la pratica e presentato la Cilas entro il 25 novembre dell’anno scorso (gli altri sono già da quest’anno al 90 per cento).
“Molti di questi cantieri “affermano il presidente Cna Marche Paolo Silenzi e il segretario Moreno Bordoni “sono in ritardo e non riusciranno a completare i lavori entro il 31 dicembre. Ritardi che non sono imputabili a inadempienze dei proprietari o delle imprese edili ma a problemi oggettivi come il blocco dei crediti, la difficoltà a reperire i materiali da costruzione o le proibitive condizioni meteo degli ultimi mesi. Va considerato anche il fatto che le continue modifiche normative del superbonus, hanno generato il problema di crediti incagliati nei cassetti fiscali delle imprese, ancora in attesa di una soluzione. Per tutte queste considerazioni serve una proroga per i lavori avviati o addirittura ancora da avviare. Altrimenti molti proprietari, si troveranno a dover pagare di tasca propria la differenza rispetto al superbonus pieno”
Alla fine di luglio nelle Marche gli edifici coinvolti nei lavori di efficientamento energetico, grazie al superbonus, erano 10.904 per 2,2 miliardi di investimento. A giugno è stato dato il via libera a 198 nuovi progetti per 67 milioni di euro e a luglio sono stati ammessi 162 lavori per 71 milioni di euro di investimenti. Complessivamente, a beneficiare delle agevolazioni sono stati 2.547 condomini per 1,3 miliardi di euro di investimenti e 5.288 edifici unifamiliari per 607,8 milioni di investimenti. Le unità immobiliari funzionalmente indipendenti ammesse al superbonus sono state 3.069 ed hanno investito 285,7 milioni di euro.
L’investimento medio dei condomini marchigiani è stato di 525 mila euro mentre ogni proprietario di edificio unifamiliare ha investito in media 115 mila euro. Gli investimenti delle unità immobiliari funzionalmente indipendenti si sono fermati ad una media di 93 mila euro. Il contributo del superbonus al Pil delle Marche è stato dell’1,4 per cento.
“Per quanto riguarda i condomini, sui quali incombe la scadenza del 31 dicembre per concludere i lavori “affermano Silenzi e Bordoni “su 2.547 cantieri la percentuale di lavori realizzati è del 74,7 per cento per complessivi 986 milioni di euro ammessi a detrazione. Significa che all’appello manca il 25,3 per cento dei lavori per 335 milioni di euro che devono concludersi entro la fine dell’anno o, senza proroghe, dovranno dire addio al 110 per cento. Senza contare i nuovi cantieri che, sbloccato il credito, inizieranno i lavori solo nei prossimi mesi, con pochissimo tempo a disposizione per rispettare la scadenza di fine anno.”
Se 10.904 edifici marchigiani hanno effettuato lavori di riqualificazione energetica grazie al superbonus, restano altre 150 mila abitazioni che hanno bisogno di interventi di ristrutturazione. Il nostro patrimonio edilizio è infatti vecchio. Oltre la metà delle 600 mila case marchigiane ha più di cinquant’anni.
“Nei prossimi anni” concludono Silenzi e Bordoni “per rispettare gli obiettivi posti dall’Unione Europea, dovranno proseguire gli interventi di riqualificazione energetica, di efficientamento e di riqualificazione urbana. Gli incentivi pubblici andranno modulati in funzione di questi obiettivi”.
ECOBONUS 110 MARCHE | LAVORI AMMESSI | INVESTIMENTI | ||||
numero | variaz. ass. mensili | var.% | mln euro | variaz. ass. mensili | var.% | |
AGOSTO 2021 | 874 | 161,5 | ||||
SETTEMBRE 2021 | 1.076 | 202 | 23,1 | 213,3 | 52 | 32,1 |
OTTOBRE 2021 | 1.351 | 275 | 25,6 | 268,2 | 55 | 25,7 |
NOVEMBRE 2021 | 1.651 | 300 | 22,2 | 326,5 | 58 | 21,7 |
DICEMBRE 2021 | 2.291 | 640 | 38,8 | 430,9 | 104 | 32,0 |
GENNAIO 2022 | 2.462 | 171 | 7,5 | 467,2 | 36 | 8,4 |
FEBBRAIO 2022 | 2.728 | 266 | 10,8 | 523,3 | 56 | 12,0 |
MARZO 2022 | 3.029 | 301 | 11,0 | 598,2 | 75 | 14,3 |
30 APRILE 2022 | 3.338 | 309 | 10,2 | 663,5 | 65 | 10,9 |
31 MAGGIO 2022 | 3.713 | 375 | 11,2 | 750,5 | 87 | 13,1 |
30 GIUGNO 2022 | 4.386 | 673 | 18,1 | 884,1 | 134 | 17,8 |
31 LUGLIO 2022 | 4.989 | 603 | 13,7 | 989,1 | 105 | 11,9 |
31 AGOSTO 2022 | 5.524 | 535 | 10,7 | 1.076,6 | 87 | 8,8 |
30 SETTEMBRE 2022 | 7.007 | 1.483 | 26,8 | 1.255,9 | 179 | 16,7 |
31 OTTOBRE 2022 | 7.699 | 692 | 9,9 | 1.373,9 | 118 | 9,4 |
30 NOVEMBRE 2022 | 8.105 | 406 | 5,3 | 1.494,3 | 120 | 8,8 |
31 DICEMBRE 2022 | 8.906 | 801 | 9,9 | 1.658,5 | 164 | 11,0 |
31 GENNAIO 2023 | 9.291 | 385 | 4,3 | 1.724,7 | 66 | 4,0 |
28 FEBBRAIO 2023 | 9.640 | 349 | 3,8 | 1.799,4 | 75 | 4,3 |
31 MARZO 2023 | 10.207 | 567 | 5,9 | 1.965,5 | 166 | 9,2 |
30 APRILE 2023 | 10.342 | 135 | 1,3 | 2.006,3 | 41 | 2,1 |
31 MAGGIO 2023 | 10.544 | 202 | 2,0 | 2.092,4 | 86 | 4,3 |
30 GIUGNO 2023 | 10.742 | 198 | 1,9 | 2.159,2 | 67 | 3,2 |
31 LUGLIO 2023 | 10.904 | 162 | 1,5 | 2.230,3 | 71 | 3,3 |