Migliora il mercato del lavoro delle Marche nel 2022

 Prosegue nel 2022 il miglioramento del mercato del lavoro avviatosi dopo la pandemia, che si traduce per le Marche in una decisa accelerazione nella crescita percentuale dell’occupazione (pari a +3,7%; era cresciuta dello 0,8% nel 2021), crescita che risulta anche tra le più elevate fra le regioni italiane (inferiore solo a quelle di Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Toscana e Puglia) e ben più elevata del dato nazionale (+1,1%). Lo affermano Cna e Confartigianato Marche, che hanno elaborato i dati Istat.

“La crescita occupazionale delle Marche” secondo Confartigianato e Cna “è anche nel 2022, come già nel 2021, ben più intensa per la componente degli occupati indipendenti (imprenditori, liberi professionisti, lavoratori autonomi, coadiuvanti familiari, soci di cooperative, collaboratori, ecc.) i quali aumentano del 5,7%, pari a 8.178 unità in più. In termini assoluti la crescita occupazionale tra i dipendenti è ancora più elevata (+14.522) ma sensibilmente inferiore in termini percentuali (+3,1%). “

In termini settoriali, la crescita occupazionale delle Marche nel 2022 non si concentra più nei servizi come è avvenuto nel 2021 (era +4,7%, con oltre 17.600 occupati in più): si deve invece alle attività manifatturiere (“industria in senso stretto”) che registrano oltre 12mila occupati in più rispetto all’anno precedente (+7,1%) e alle costruzioni (+5.106 occupati pari a +16,3%). Cresce anche l’occupazione in agricoltura (+1.878 unità) dove il ritmo di aumento dell’occupazione eguaglia quello del settore secondario (“industria”) considerato nel suo complesso (+8,5%). Il terziario nel suo complesso cresce solo dello 0,9% (3.703 occupati in più) e ciò si deve alla crisi del commercio che da solo perde 3.875 occupati pari al 4,7% in meno.

La ripresa dell’occupazione marchigiana, da tutta maschile nel 2021 (allorchè gli occupati maschi crescevano dell’1,5% e la componente femminile ristagnava: -0,1%) diviene soprattutto femminile nel 2022: le donne occupate crescono del 5,7% e gli uomini “solo” del 2,1% ; in termini assoluti, il dato risulta ancora più netto: 15.237 occupate in più sono il doppio rispetto ai 7.462 uomini occupati aggiuntivi. Un divario ancor più elevato si registra nell’aumento delle forze di lavoro (donne +4,7% e uomini solo +1,1%) e siccome la crescita della partecipazione al mercato del lavoro femminile è oltre quattro volte superiore a quella maschile, le donne in cerca di occupazione calano ma meno degli uomini (-6,3% contro -15,5%).

Il numero dei disoccupati (le persone in cerca di occupazione) cala nel complesso del -10,8% e cala anche il numero degli inattivi e cioè delle persone in età da lavoro ma che non fanno parte delle forze di lavoro perché non si offrono sul mercato del lavoro: anche in questo caso a essere protagoniste sono le donne perché le inattive diminuiscono ad un ritmo quasi doppio rispetto agli inattivi (-9,5% contro -5,0%).

Il miglioramento dell’equilibrio del mercato del lavoro è sintetizzato dal miglioramento dei tre indicatori il tasso di attività (la partecipazione al mercato del lavoro) passa da 69,2% nel 2021 a 71,4% nel 2022; il tasso di occupazione passa da 64,1% a 66,8%; il tasso di disoccupazione scende da 7,1% a 6,2%.

Tra le aree provinciali della regione, la ripresa occupazionale è assai più marcata per la provincia di Ascoli Piceno (+8,7%) e poi per quella di Macerata (+4,5%). E’ comunque rilevante per la provincia di Pesaro e Urbino (+3,1%) e quella di Ancona (+2,3%). E’ la più bassa nella provincia di Fermo (+1,7%) ma comunque sempre maggiore di quella nazionale (+1,1%).

Si nota, in particolare, come la diminuzione regionale degli occupati nel commercio si concentri nelle province di Fermo e Pesaro-Urbino, meno intensamente anche in quella di Ancona; ma non riguardi le province di Macerata e Ascoli Piceno. La crescita occupazionale dell’agricoltura, invece, si concentra nel fermano mentre non riguarda affatto la provincia di Ascoli Piceno (dove da sola l’agricoltura perde oltre mille occupati); gli occupati delle manifatture crescono soprattutto nelle province di Ascoli Piceno (+29,3%) e di Ancona ( +14,7%) mentre calano in quella di Macerata (-8,5%). Anche l’occupazione delle costruzioni non cresce dappertutto: decolla nelle province di Pesaro-Urbino (+26,7%) e Macerata (+25,6%) mentre diminuisce in quella di Fermo (-6,6%).

  

Occupati per regione – variazioni % tra 2021 e 2022

var. 2021/2022 Agricol-tura Industria

in senso stretto (manifat-ture)

Costru-zioni Servizi di cui: com-mercio Totale Dipen-denti Indipen-denti
PIEMONTE -1,1 -4,4 5,3 2,9 -3,9 1,0 0,9 1,5
VALLE D’AOSTA 19,2 10,0 -4,6 4,4 2,1 4,6 3,2 9,4
LOMBARDIA -23,3 2,7 9,1 1,9 1,5 2,1 2,4 1,0
TRENTINO-A.A. -2,8 -1,2 -1,9 6,3 8,1 3,9 3,1 7,1
VENETO 11,3 1,9 13,2 2,4 1,0 3,1 1,3 10,4
FRIULI-V. G. -6,8 0,6 3,3 2,8 -2,7 2,0 2,6 -0,4
LIGURIA -29,3 2,7 17,3 3,7 9,1 3,6 6,3 -4,3
EMILIA-R. -11,5 1,8 7,3 1,0 -0,4 1,2 1,9 -1,7
TOSCANA -12,9 10,3 5,4 3,6 3,4 4,6 6,3 -0,7
UMBRIA 23,4 0,6 -16,5 -0,2 2,1 -0,6 0,5 -3,7
MARCHE 8,5 7,1 16,3 0,9 -4,7 3,7 3,1 5,7
LAZIO -1,6 -1,4 9,3 2,6 5,9 2,4 3,1 -0,3
ABRUZZO 14,5 -3,0 -5,6 0,2 -2,4 -0,3 0,0 -1,5
MOLISE -36,8 0,2 27,8 4,9 17,0 2,8 4,3 -0,9
CAMPANIA -3,1 -2,8 18,3 3,3 0,5 3,1 4,6 -1,5
PUGLIA 1,3 3,8 12,6 4,8 4,3 5,0 3,6 9,5
BASILICATA 8,0 -10,5 7,1 1,0 -0,2 -0,2 0,2 -1,2
CALABRIA -5,4 -5,1 4,4 3,3 -2,6 1,5 0,9 3,7
SICILIA -4,1 0,2 4,7 2,7 -3,0 2,0 3,4 -2,7
SARDEGNA -8,9 22,3 9,0 -1,8 -4,2 0,5 4,7 -10,5
ITALIA -4,2 1,7 8,4 2,5 1,0 2,4 2,8 1,1

Fonte: ns. elaborazione su dati Istat

Fonte: ns. elaborazione su dati Istat

 Il mercato del lavoro nelle marche – le dinamiche annuali

anno 2021 2022 var. ass var.%
forza lavoro 663.674 681.297 17.623 2,7
di cui uomini 372.092 376.007 3.915 1,1
di cui donne 291.582 305.290 13.708 4,7
Occupati 616.562 639.261 22.699 3,7
di cui uomini 349.261 356.723 7.462 2,1
di cui donne 267.301 282.538 15.237 5,7
Disoccupati 47.112 42.036 -5.076 -10,8
di cui uomini 22.831 19.284 -3.547 -15,5
di cui donne 24.281 22.752 -1.529 -6,3
Inattivi * 286.958 264.404 -22.554 -7,9
di cui uomini 106.858 101.494 -5.364 -5,0
di cui donne 180.100 162.911 -17.190 -9,5
tasso di attività 69,2 71,4 2,2
tasso di occupazione 15-64 anni 64,1 66,8 2,7
tasso disoccupazione 7,1 6,2 -0,9

Fonte: ns. elaborazione su dati Istat

* Inattivi: persone che non fanno parte delle forze di lavoro, ovvero non classificate come occupate o in cerca di occupazione (disoccupate).

  

Alcune caratteristiche degli occupati nelle Marche nel 2021 e nel 2022

2021 2022 var. ass var.%
occupati agricoltura 21.998 23.876 1.878 8,5
occupati industria 200.625 217.744 17.119 8,5
di cui industria in senso stretto (manifatture) 169.393 181.406 12.013 7,1
di cui costruzioni 31.232 36.338 5.106 16,3
occupati servizi 393.939 397.642 3.703 0,9
di cui commercio 83.096 79.221 -3.875 -4,7
Totale 616.562 639.262 22.700 3,7
occupati dipendenti 471.859 486.381 14.522 3,1
occupati indipendenti 144.702 152.880 8.178 5,7

Fonte: ns. elaborazione su dati Istat

 

Occupati per settore e provincia – Anni 2021 e 2022

occupati agricoltura occupati industria di cui industria in senso stretto (manifatture) di cui costruzioni occupati servizi di cui commercio Totale
2021

 

 

 

 

 

 

 

MARCHE 21.998 200.625 169.393 31.232 393.939 83.096 616.562
Pesaro-Urbino 4.619 51.715 43.043 8.672 97.005 19.004 153.339
Ancona 5.968 52.128 43.233 8.895 133.541 29.197 191.637
Macerata 4.237 49.014 42.739 6.275 68.777 15.580 122.028
Ascoli Piceno 5.353 19.119 15.939 3.180 54.916 8.479 79.388
Fermo 1.821 28.647 24.438 4.209 39.700 10.836 70.168
2022

 

 

 

 

 

 

 

MARCHE 23.876 217.744 181.406 36.338 397.642 79.221 639.262
Pesaro-Urbino 5.074 57.877 46.888 10.989 95.153 16.490 158.104
Ancona 6.411 59.471 49.609 9.862 130.105 27.244 195.987
Macerata 4.949 46.971 39.089 7.882 75.660 16.475 127.580
Ascoli Piceno 4.268 24.284 20.609 3.675 57.711 10.268 86.263
Fermo 3.174 29.141 25.210 3.931 39.012 8.743 71.327
Variazioni assolute

 

 

 

 

 

 

 

MARCHE 1.878 17.119 12.013 5.106 3.703 -3.875 22.700
Pesaro-Urbino 455 6.162 3.845 2.317 -1.852 -2.514 4.765
Ancona 443 7.343 6.376 967 -3.436 -1.953 4.350
Macerata 712 -2.043 -3.650 1.607 6.883 895 5.552
Ascoli Piceno -1.085 5.165 4.670 495 2.795 1.789 6.875
Fermo 1.353 494 772 -278 -688 -2.093 1.159
Variazioni %

 

 

 

 

 

 

 

MARCHE 8,5 8,5 7,1 16,3 0,9 -4,7 3,7
Pesaro-Urbino 9,9 11,9 8,9 26,7 -1,9 -13,2 3,1
Ancona 7,4 14,1 14,7 10,9 -2,6 -6,7 2,3
Macerata 16,8 -4,2 -8,5 25,6 10,0 5,7 4,5
Ascoli Piceno -20,3 27,0 29,3 15,6 5,1 21,1 8,7
Fermo 74,3 1,7 3,2 -6,6 -1,7 -19,3 1,7

Fonte: ns. elaborazione su dati Istat

 

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